Poche invenzioni hanno cambiato il mondo e in particolare l’aspetto delle città come l’ascensore: la nascita della moderna “città verticale” si deve proprio all’avvento degli ascensori che hanno rivoluzionato non solo il trasporto e la vita quotidiana delle persone, ma anche il design e l’architettura delle nostre città.
Senza ascensori, le città come le conosciamo oggi, sviluppate verso l’alto e costellate di edifici a più piani, immensi palazzi e grattacieli, non potrebbero esistere!
Per rendersi conto di quanto sia stato forte l’impatto degli ascensori sulle nostre vite e di quanto questi abbiano ridisegnato il concetto di spazio sociale, basta pensare che prima dell’introduzione dei modermi ascensori elettrici, le città si sviluppavano per lo più in orizzontale, con edifici bassi a pochi piani (quelli in alto riservati, al contrario di oggi, agli affitti più bassi) e ampi spazi da percorrere per spostarsi da un luogo all’altro.
Con gli ascensori le città hanno cambiato volto, dando inizio ad una vera e propria “corsa verso l’alto”: nelle città odierne i grattacieli sono simbolo di modernità e prestigio, i piani alti e gli attici sono quelli più lussuosi, proprio per la loro vista esclusiva.
L’impatto che gli ascensori hanno dato allo sviluppo in verticale delle città può essere paragonato a quello avuto, in orizzontale, dalle auto: le automobili ci consentono di muoverci orizzontalmente all’interno delle città, gli ascensori verticalmente all’interno dei grandi edifici, che prima non avevano ragione d’esistere.
Anche per le città del futuro, sempre più popolose e digitali, la mobilità verticale sarà un elemento strategico e gli ascensori avranno un ruolo sempre più centrale, insieme a scale mobili e tappeti mobili, nell’accogliere e muovere un flusso sempre più consistente di persone e nel rendere i centri urbani sempre più accessibili e sostenibili.
