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Differenze tra ascensore e piattaforma elevatrice: quale scegliere?

In questo breve articolo forniamo qualche informazione utile a capire la differenza. 
È importante comunque tenere presente che entrambe le soluzioni sono adatte per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

VELOCITÀ DI ESERCIZIO

La prima evidente differenza sta nella velocità di funzionamento della macchina: nel caso di una piattaforma elevatrice NON PUO’ superare 0.15 m/s, mentre per un ascensore si parte da 0.5m/s. Di conseguenza, l’ascensore rappresenta la soluzione ideale per le altezze più importanti (più di 4 piani) o in caso di esigenze di trasporto rapido o flussi elevati di utenti.

INGOMBRI MECCANICI
Ovviamente essendo la velocità di un ascensore quasi 4 volte quella di una piattaforma, il dimensionamento meccanico delle guide, del pistone e dell’incastellatura quando il vano corsa non è in muratura, risulta maggiorata.
Pertanto, soprattutto in quelle situazioni in cui l’impianto dev’essere inserito in spazi angusti, la piattaforma risulta più interessante.
Analogamente a quanto sopra anche la realizzazione di opere murarie necessarie all’installazione sarà più marcata in caso di ascensore, basti pensare alla fossa che nel caso di ascensore dovrà essere profonda minimo un metro contro i venti centimetri di una piattaforma;
Altro fattore che rende interessante la piattaforma elevatrice è la versatilità nell’ottimizzare gli spazi, infatti a differenza dell’ascensore può essere anche senza porte il che a parità di spazio disponibile consente un piano di carico più ampio. Le piattaforme elevatrici che vengono installate senza porte di cabina, necessitano della manovra a uomo presente, che consiste nel fatto che l’utente deve tener premuto il pulsante di salita o discesa per tutta la corsa (per motivi di sicurezza).

IMPEGNO DI CORRENTE
Ovviamente se la differenza di velocità tra i due impianti è così marcata, un ascensore richiederà un impegno di corrente maggiore per supportare tale situazione: si parla quindi di un’utenza trifase minimo da 7.5 kW/h, mentre per la piattaforma elevatrice si attesta sui 2 kW/h monofase, che spesso sono già presenti sul condominio come utenza condominiale “luce scale” e solitamente è il classico 3kW/h domestico.

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